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Semestrale di ricerca e divulgazione sociale
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La rivista Sconfinamenti, edita da DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE é una testata registrata presso il Tribunale di Trieste il 16/05/2002 al n. 1052;
ha pubblicato il primo numero nel 2002.
Viene redatta, impaginata, stampata in circa 1200 copie e distribuita completamente a carico
della nostra cooperativa sociale in abbonamento postale verso circa 900 indirizzi, portatori di interesse a
vario titolo: soci lavoratori, altre imprese sociali, operatori e responsabili di servizi pubblici, amministratori,
associazioni del nostro territorio.
Viene altresì gratuitamente distribuita in occasione di eventi pubblici, convegni, presentazioni ecc.
In Sconfinamenti voci rappresentative di esperienze diverse del privato sociale, dell'associazionismo e del
sistema pubblico mettono in luce, attraverso la narrazione diretta, le questioni teorico pratiche dell'organizzazione
e gestione dei più diversi servizi alla persona: territoriali, domiciliari, residenziali gestiti dalla nostra e/o da altre
imprese sociali in collaborazione con gli Enti Pubblici dei territori interessati.
Ricerche storiche, approfondimenti e analisi critiche, ristampe, narrazioni autobiografiche... completano il quadro
divulgativo della rivista.
Sconfinamenti è disponibile in questa pagina per una consultazione on-line oppure in formato cartaceo tramite una specifica richiesta inoltrata a segreteria@2001agsoc.it
Archivio Numeri Pubblicati
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Sconfinamenti 46 | Digi-Lance4SE

Oltre ad ospitare le più diverse narrazioni che riguardano il nostro mestiere di erogatori di servizi alle
persone, soprattutto educativi, ma certo non solo, la nostra rivista semestrale diventa ogni tanto un
catalogo di arte, antologia di brani inediti, atti di convegni, ristampe e riedizioni di testi importanti ecc.
Trattiamo dunque di
un’importante intrapresa progettuale e pratica che ci ha visto partecipare, nel corso degli ultimi quattro
anni, a ben sette progetti sperimentali finanziati dall’Unione Europea attraverso il fondo Erasmus+,
assieme a diversi partners internazionali di stati membri della UE, portando così l’esperienza della
cooperazione triestina ed italiana in ambito internazionale, esportando ed importando esperienze,
formazione, innovazione e sperimentazione.
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Sconfinamenti riprende, con questo nuovo numero, i temi dell’arte nella salute e soprattutto dentro ai processi di cura e riabilitazione degli innumerevoli disagi: mentali e non. Ed è una narrazione trasversale che riguarda molte fasi e vicende della riforma psichiatrica Basagliana, che nei suoi processi complessi e faticosi, é riuscita anche a trasmutare l’attività artistica come forma di intrattenimento dei “pazienti”, in vero e proprio strumento espressivo di emancipazione delle “persone”. Non a caso, come molti ricordano e segnalano anche da queste pagine, tra i primi non sanitari ad entrare nell’ancora chiuso manicomio di Trieste nei primi anni ‘70, furono artisti, anche di fama internazionale, per poi espandere negli anni molte forme di laboratori integrandole nella cura stessa, ma soprattutto nella riappropriazione delle proprie libere creatività, assieme al lavoro, verso una lucida autodeterminazione e riappropriazione di diritti di cittadinanza.
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Sconfinamenti 44 | Diventare voci

Sconfinamenti n.44 vuole ricordare, con affetto e riconoscenza lo scrittore, commediografo, operatore sociale triestino Pino Roveredo, scomparso il 21 gennaio 2023. Protagonista, testimone, tutore (come lo definisce Mario Vatta su queste stesse pagine) di un mondo “ai margini” che e’ riuscito, con la sua scrittura e il suo personaggio a portare sotto i riflettori del mondo della cultura, della scuola, dei media nazionali, rimanendo sempre fedele al suo percorso. Dalla meta’ degli anni ‘90 fino agli ultimi giorni, ha collaborato con tutte le realta’ del privato sociale, a partire da san Martino al Campo, nella nostra citta’ e non solo, ipegnate sul fronte della salute mentale, della tossicodipendenza, delle sofferenze dei piu’ giovani e delle loro famiglie.
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Sconfinamenti 43 | Dialoghi sull'intrapresa sociale

Il 16 marzo di quest’anno, 2023, ci ha lasciato Franco Rotelli all’età di 80 anni. La frase non è formale: vuol dire che ha lasciato tutti noi, figli della Riforma Basagliana (esempio di civiltà e democrazia in tutto il mondo) con un vuoto pesante sulle spalle che non riusciremo a colmare, certamente più soli nelle nostre piccole e grandi battaglie quotidiane per sostenere ed affermare i diritti di cittadinanza delle persone più deboli dentro le nostre società, chiunque esse siano.
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E’nel sentire comune che i lavori e le professioni “nel sociale” siano attività da giovani, cioè occupazioni dinamiche nelle quali impiegarsi per brevi periodi, magari dopo gli studi, magari in attesa di “sistemarsi” definitivamente dentro al lavoro della vita. Il tempo, di conseguenza, scorre via rapido, si cresce velocemente in questo lavoro, che diventa in fretta quello di una vita. E’ anche per questo che, in poco tempo, siamo già alla seconda ristampa celebrativa di Sconfinamenti; dopo la ristampa del mitico n.1 “GuerreStellari”, tocca adesso ad “Azul”, n. 7 del 2005, a sua volta esaurito da molto tempo. No, non abbiamo sbagliato i conti: ciò che celebriamo in questo n. 42 é la nascita della prima comunità madre-bambino di Duemilauno Agenzia Sociale, nella primavera del 2002, della quale tratta appunto Azul.
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Sconfinamenti 41 | Hotel MSNA

HOTEL MSNA racconta di un percorso lungo due anni che ha
visto la nostra impresa sociale, assieme ad altre del nostro territorio, costruire praticamente dal
nulla e con pochissimo tempo a disposizione luoghi, servizi, prassi operative, strategie accoglienti
in favore di Minori Stranieri Non Accompagnati entrati in Italia attraverso la rotta balcanica in piena
pandemia; dunque con il bisogno di trovare case, persone, attrezzature, sicurezza per poter svolgere
il prescritto isolamento fiduciario per la prevenzione del Sars Covid 19, prima di poter accedere a
qualsiasi altro servizio di accoglienza e tutela previsto dalle nostre leggi e da quelle europee.
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Sconfinamenti 40 | Ristampa anastatica del n. 1 del 2002 “Guerre Stellari”

Nel maggio del 2002 usciva il primo numero della rivista Semestrale di ricerca
e divulgazione sociale SCONFINAMENTI, uno strumento di comunicazione
fortemente voluto dai nostri cooperatori di allora, per cercare di trattenere
le infinite interazioni di relazione/narrazione che le nostre educatrici ed educatori
intrattengono a migliaia ogni giorno con le persone che seguono e
sostengono in un mestiere che forse non cura, ma certamente si cura di...
Un patrimonio di narrazione (appunto) sociale che spesso rischia di rimanere ai
margini: progetti, azioni, percorsi e storie che si smarriranno in fretta, travolte
da sempre nuove esigenze, emergenze, urgenze. Con questa edizione speciale,
la ristampa anastatica del mitico “Guerre Stellari”, celebriamo i 40 numeri,
per totali 20 anni di attività ininterrotta: una longevità che i nostri colleghi
“fondatori” non avrebbero certo immaginato.
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Sconfinamenti 39 | Mbokator

SCONFINAMENTI, nel suo ventesimo anno di pubblicazioni, coglie
l’occasione per raccogliere e rilanciare la narrazione di un’esperienza
progettuale veramente originale, nata ed interpretata nel Continente
Africano approfondendo temi di impellente attualità: l’incontro e
l’integrazione tra diverse culture e tradizioni, lo sviluppo dell’impresa
sociale nel sud del mondo, le grandi migrazioni verso l’Europa e la
creazione di esperienze e opportunità di cooperazione per tentare
di evitarne i rischi e i drammi. Assieme a Felicitas, protagoniste di
questa esperienza sono ancora una volta due donne, impegnate e
coinvolte, con ruoli diversi in questo ed in altri progetti di ricerca,
innovazione e sperimentazione sociale, verso una comunità più
integrata e più solidale.
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Sconfinamenti 38 | Improvvisamente
“Non vogliamo
tornare alla
normalità, perchè
quella normalità
è il problema”
Sconfinamenti n. 38 doveva essere un numero speciale della
nostra rivista semestrale.
Doveva celebrare i 30 anni di attività di Duemilauno e Agenzia
Sociale (1989/90) attraverso una lunga narrazione per immagini
e testimonianze.
Sarà comunque un numero speciale, ma per tutt’altri motivi.
Il 2020 verrà ricordato per sempre come l’anno della pandemia
mondiale, del lockdown, dell’isolamento, dei tamponi, della
“curva dei contagi”, della crisi globale economica e sociale.
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Sconfinamenti 37 | raccontare attraverso: servizi, immagini, storie

Il 4 e 5 ottobre, si è svolto a Gorizia,a cura degli Assessorati all’Istruzione e al Welfare
del Comune, il convegno “Raccontare attraverso: servizi, immagini, storie”: il punto di
arrivo di un percorso formativo che ha modificato l’approccio del personale educativo
nella condivisione e relazione con le famiglie; il punto di partenza di un diverso modo
di lavorare degli educatori e delle educatrici impegnati quotidianamente a sostenere
le famiglie nelle loro compito educativo.
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Sconfinamenti 36 | GENIUS LOCI oltre l'ex manicomio

GENIUS LOCI, il termine riassume l’insieme dei caratteri socio-culturali, architettonici, comunicativi, comportamentali, che contraddistinguono un luogo, un ambiente,
una città. Tutte le azioni umane devono necessariamente trovare il luogo adeguato in cui accadere. Il luogo quindi è parte integrante delle azioni e, d’altro canto, l’uomo
non è pensabile senza un riferimento ai luoghi. Secondo C. N. Schulz, attraverso il suo scritto “Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura”, l’architettura deve essere
sensibile alle proprie modalità con cui si inserisce in un determinato luogo e alle modalità con cui trasforma tale luogo. Proprio il luogo è al centro della sua riessione
ed è visto come un sito con una precisa identità, sempre riconoscibile, con caratteri che possono essere eterni o mutevoli.
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Sconfinamenti 35 | Social Firm Europe CEFEC

252 iscritti provenienti da 20 paesi europei ed asiatici, tre giornate di lavori in
altrettante significative sedi della città di Trieste, 30 relazioni, 5 Workshop di
approfondimento contemporanei, 3 visite di studio guidate nei luoghi dell’Impresa
Sociale in città, la partecipazione diretta di Regione FVG, Comune di Trieste e
Azienda Sanitaria, il coinvolgimento attivo di Legacoopsociali nazionale e Legacoop
regionale, l’adesione di 3 facoltà dell’Università degli Studi di Trieste.
Sono stati questi, in conclusione, i numeri della 33° Conferenza della Rete Europea
delle Imprese Sociali “Social Firms Europe CEFEC”, organizzata a Trieste dalla
cooperativa sociale DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE, in occasione del suo 30°
anno di attività.
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Il luogo del quale parliamo in questo numero 34 della rivista semestrale
Sconfinamenti potrebbe sembrare semplice: il posto dove l’idea e
la mano si fondono insieme nell’azione creativa, come in nessun altro. Ma
forse è proprio per questo, per la sua semplicità disarmante, che i mestieri
sociali lo complicano, lo rendono tortuoso, lo omologano alla complessità
delle loro altre azioni, alla indefinitezza dei loro scopi, dei loro beneficiari.
Per nostra fortuna, ma soprattutto dei nostri amici e compagni di avventure
che sarebbero i famosi “destinatari”, esistono gli artigiani, esistono persone
abituate a tradurre in oggetti e soggetti i loro pensieri, le loro idee, la loro
abitudine a fare, ma soprattutto a fare subito, cioè adesso. E, per fortuna,
esistono i LABORATORI, luoghi dell’adesso.
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Sconfinamenti 33 | NISI' parte seconda
Questi volti e questi eventi ti seguivano
mentre svolgevi il filo per le reti da pesca sulla spiaggia
perfino quando navigavi col vento in poppa e guardavi la fossa delle onde;
in tutti i mari, in tutti i grembi
erano con te, erano la vita difficile e la gioia.
Ghiorgos Seferis (1900-1971)
premio Nobel per la letteratura 1963
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Sconfinamenti 32 | NISI' parte prima
...Hai mangiato il tuo pane? Hai dormito tranquillo?
Hai potuto parlare? Tendere la mano?
Ti sei ricordato di guardare alla finestra?
Hai sorriso al bussare della porta?
Se la morte c’è sempre, è la seconda.
La libertà sempre è la prima.
Jannis Ritsos (1909-1990)
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Sconfinamenti 31 | Refugees
"Quando sono partito non avevo una meta, volevo solo andare via
di là, lasciare quel posto, poi, durante il viagg io ho conosciuto
alcune persone, poi altre persone ed i km da centinaia sono diventati
migliaia: prima la terr a con le sue torture, poi il mare con i suoi
abiss i e poi mani tese per ess ere tratt i in salvo..."
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Sconfinamenti 30 | Peer To Peer
Stop Thinking, Start Living
Recovery = To break Out
Need: Courage AND Recovery Environment
More Stories, More connection, More Understanding,
More Meaning, More Self-Believe.
Manifesto della Recovery
da Mickal Weggelaar peer dell’ENIK
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Sconfinamenti 29 | Salite e Discese

Ricerca-azione ad ALTURA nel progetto Habitat-Microaree 2016.
La strada in salita e in discesa è una sola,
è la medesima.
Eraclito
La “mappatura del territorio” è diventata ormai una frase cult nel linguaggio
“socialese” parlato nei luoghi dei servizi territoriali sociali o sanitari verso i cittadini.
Ormai non vi è progetto, programma, proposta, iniziativa che non contenga
questa irrinunciabile azione preventiva, che dovrebbe aiutare le fasi successive
delle azioni previste ad essere più puntuali, più efficaci, a non sprecare risorse
preziose.
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Sconfinamenti 28 | Volevo la luna
"Chi desidera troppo e' un pazzo,
perche' un uomo non puo'
possedere piu' di quello
che il suo cuore riesce ad amare"
Nikolai Lilin
da "Educazione siberiana"
Nel 1995, vent'anni fa quasi esatti, le due giovani cooperative sociali: Duemilauno
(che si occupava di minori e adulti disabili) e Agenzia Sociale (che lavorava con adulti
delle dipendenze e della salute mentale) decisero che i tempi erano maturi per
cominciare a lavorare insieme. Come noto si fusero cinque anni più tardi dando vita
ad una importante impresa sociale dei nostri territori, tra l'altro, editrice di questa
rivista semestrale. |
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Sconfinamenti 27 | L'arte non mente
Diverse forme d'arte fanno fronte
alla festa d'estate dove puoi passare il tempo
E lasciarti trasportare dall'evento
In una sorta di mondo a parte.
Pranza insieme ad altra gente
Ammira i sorrisi incisi nel legno
Ascolta le parole impresse sui muri
e stampati un'emozione sulla pelle.
Tante persone aspettano che tutto questo accada perché
collegano il cuore tra di loro come se fossero una squadra
Con un unico obiettivo: quello di stare bene.
La festa d'estate vuole che rimaniamo tutti assieme
Christian Versolato, rapper
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Sconfinamenti 26 | Vision

Il 2014 è stato il 25° anno di attività di Duemilauno Agenzia Sociale,
cooperativa sociale impresa sociale ONLUS, editore di questa rivista di
ricerca e divulgazione sociale. Come già in occasione del ventennale
(vedi il n. 15 “Occhi”) la nostra rivista semestrale dedica una edizione a
questo evento, cercando di trasformarlo anche in momento di riflessione
e, soprattutto, di prospettiva.
Abbiamo perciò chiesto ad alcuni amici che
si occupano di cooperazione sociale dentro e fuori dal nostro territorio
di lavoro, di darci il loro personale contributo sul presente e sul futuro
della cooperazione sociale nella nostra regione e nel nostro paese.
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Sconfinamenti 25 | HUBility

L’ampiezza e la coralità delle voci, la quantità e l’intensità degli interventi, sono senza dubbio
la caratteristica principale di questo numero della rivista semestrale di ricerca e divulgazione
sociale Sconfinamenti; testimonianza diretta, forse, dell’intensità e della condivisione
dell’esperienza narrata da così tanti e vari interlocutori.
Si parla di giovani, di salute mentale,
di creatività e lavoro, di percorsi abilitativi, ma soprattutto di un laboratorio. Un luogo cioè
capace di aggregare persone e idee attraverso le sue azioni collettive.
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Sconfinamenti 24 | Via San Benedetto 12
Di fronte a noi, ogni giorno,
c'è una persona nuova
Andrea Gallo
(Genova, 18 luglio 1928 – 22 maggio 2013)
Il 22 maggio di quest'anno e' scomparso nella sua Genova, all'età di 84
anni, don Andrea Gallo. A cinque mesi
esatti da quel triste evento, che ha coinvolto emotivamente una intera
grande città, la redazione di Sconfinamenti è partita per un breve viaggio
dentro alla Genova degli ultimi, alla ricerca delle tracce di un uomo
"angelicamente anarchico", coraggioso e coerente.
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Sconfinamenti 22 | Il mio posto, il nostro posto

Il titolo di questo numero pone l’accento su un tema focale, dentro e fuori ai nostri mestieri sociali: il contesto.
Il luogo. Dentro la relazione educativa lo scenario ha certamente un ruolo fondamentale.
E, perché no, anche la conquista di quel contesto, l’occupazione pacifica di quel territorio
potrebbe essere parte integrante del nostro mandato. La geografia dei luoghi, contro il deserto avanzante dei non
luoghi….. non ci toccherà mica anche questa?
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Sconfinamenti 21 | città viola
Lassù nei tragici palazzi della Terra Murata,
durava sempre un’unica stagione disperata e matura,
divisa dal mondo delle madri, in una devastazione superba.
Elsa Morante "L’isola di Arturo”
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Sconfinamenti 20 | Arum oltre le mura

Questo numero racconta di un grande contenitore di esperienze, di
storie, di lavoro, di progetti, di pensieri e di parole incrociate e scambiate tra loro
che è l’Associazione ARUM di Udine, nata nei primi anni del nuovo secolo per
iniziativa di alcuni colleghi che lavorano nei servizi per la salute mentale assieme
al Dipartimento di Salute Mentale dell’ASS 4 Medio Friuli.
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Sconfinamenti 19 | La paura dei ragni

Dopo la pubblicazione di “H” in due volumi (sconfinamenti 8, novembre
2005), la nostra rivista semestrale torna sui temi legati ai servizi per
le disabilità, che rappresentano una fondamentale fetta di storia e di
vita attuale della nostra impresa sociale.
Rendere VISIBILE ciò che quasi sempre
resta INVISIBILE è senz'altro un tema che ha attraversato tutto il percorso
di comunicazione di SCONFINAMENTI, in tutti i temi legati al nostro
lavoro fin qui trattati, ma si accentua ancora di più in questo numero.
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Sconfinamenti 18 | Castelli in aria
Voglio fare un castello in aria
più su delle nubi, più su del vento,
un castello d’oro e d’argento.
Con una scala ci voglio salire
per sognare senza dormire
e su un cartello farò stampare:
“le cose brutte non possono entrare..”
o filastrocca solitaria
si starà bene lassù nell’aria:
ma se un cartello scritto così
lo mettessimo anche qui?
Gianni Rodari
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Sconfinamenti 17 | Chiaroscuro
Io conosco il dramma di ogni mattina
quando,
guardandoTi allo specchio,
devi decidere con quale Te stesso
uscire oggi…
Tu non sei che il contabile dell’Ombra
di Te stesso,
il bilancio di un Dubbio assiduo,
la certificazione di una Scoperta non
indagata,
l’astio di un’Invidia cifrata!
Tu non sei che il Fallimento di un’età
di fatica
per chi Ti ha sognato una vita
di stagioni sicure condite di lieta pigrizia
mentale,
di quieta disperazione, di consueta
mediocrità,
perché Tu dovevi essere il padre e la
madre
di azioni del fato e dell’orgoglio!
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Sconfinamenti 16 | Gameover
Sconfinamenti 16 è dedicato alla realizzazione del progetto sulla prevenzione all’alcolismo proposto dal
Comune di Muggia e realizzato da ragazzi coinvolti nel progetto di Educativa
di Strada gestito dalla Duemilauno Agenzia Sociale. Gameover, video realizzato nell'ambito di tale iniziativa, può essere visto nella sezione di questo sito
dedicata ad HeadMadeLab alla pagina worksdone.
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Sconfinamenti 15 | Occhi, antologia del ventennale

Il 20 giugno del 1989 un gruppo di 16 giovani, poco più che venticinquenni, 15 dei quali accompagnatori per handicappati come si chiamava allora la loro
(alquanto precaria) professione, si recavano dal notaio Pellegrini in Trieste per firmare l'atto costitutivo
di una nuova cooperativa sociale: Duemilauno - servizi socio eduvativi.
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Sconfinamenti 14 | Morire di classe

Ristampa anastatica di un libro straordinario, Morire di classe, opera coraggiosa, poetica, di grande valore espressivo
oltre che sociale, pubblicata nel lontano 1969 e ormai introvabile.
Il 13 maggio 1978 entrava in vigore la legge 180, universalmente riconosciuta con il nome del suo padre ispiratore:
Franco Basaglia. Sonfinamenti 14 per ricordare una data che ha cambiato radicalmente la vita di centinaia di migliaia
di italiani.
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Il numero 13 della rivista Sconfinamenti è interamente dedicato alla pubblicazione degli
“atti” di Dream Machine - convegno nazionale sulla educativa di strada - svoltosi a Trieste il
6 e 7 ottobre 2007.
Si tratta dunque della trascrizione (leggermente corretta per tradurre la lingua parlata in quella da stampare) degli interventi dei numerosi relatori e partecipanti all'iniziativa, così come sono stati registrati in quei due giorni di confronto, formazione e aggiornamento al quale hanno partecipato oltre cento iscritti, quasi la metà dei quali provenienti, oltre che da Trieste, Gorizia e Monfalcone, da altre città italiane (Napoli, Firenze, Ancona, Prato, Verona...). |
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Sconfinamenti 12 | Sprizza e Spigo
Sprizza è una strana creatura che vive da sola dentro il mare di un quadro appeso
nella stanza di Eric.
Il mare nel quale vive Sprizza non è un vero mare. È un mare fatto di carta e colore.
Nella stanza di Eric c’è un piccolo acquario nel quale vive un pesce di nome Spigo...
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Sconfinamenti 11 | La Strada Gialla
La Strada Gialla altro non è stato che un corso di formazione. Almeno
questa era la nostra intenzione iniziale, quando abbiamo proposto alla scrittrice Patrizia
Rigoni di costruire un per-corso di narrazione che coinvolgesse le abitanti della comunità
madre-bambino Vanessa, accolte ed educatrici insieme, sul tema delle “interruzioni”
esistenziali, e inevitabilmente della maternità. |
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Sconfinamenti 10 | & - percorsi della mente
Il numero 10 di sconfinamenti è dedicato al festival di performances multimediali "& - percorsi della mente" che ha avuto luogo nel comprensorio
dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni a Trieste il 3 settembre 2006.
L’evento, promosso e organizzato da Duemilauno Agenzia Sociale in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASS n. 1 Triestina e la Provincia di Trieste, non poteva essere meglio descritto e rappresentato che con un breve documentario video, il quale è stato realizzato da Cecilia Donaggio e “Head Made Lab” laboratorio multimediale per la salute e l’integrazione, gestito dalla nostra cooperativa in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASS n.1 Triestina e l’Associazione di Cittadini e Familiari per la Prevenzione e la Lotta alla Tossicodipendenza.a |
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Sconfinamenti 9 | "Ma tu, non vai mai a lavorare?"
"Ma tu, non vai mai a lavorare?" è una domanda che Silvia, una bambina di poco più di due anni, rivolge
ad un'educatrice dell'asilo nido "Arcobaleno - Nicholas Green" di Sacile, durante una delle giornate trascorse insieme
ai bambini e alle educatrici mentre mamma e papà sono, appunto, a lavorare...
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Il tema dei servizi e degli interventi in favore di cittadini disabili è questione particolarmente sentita dentro l’organizzazione e la vita professionale di DuemilaunoAgenzia Sociale, perfettamente parallela alla storia e ragione stessa della nascita, nel
1989, della cooperativa sociale “DUEMILAUNO servizi socio-educativi”. Per questo
motivo gli interventi e i contributi raccolti per la pubblicazione dell’ottavo numero della rivista “Sconfinamenti” si sono rivelati di tale quantità, importanza e carica emotiva,
da costringere la redazione ad una scelta: pubblicare un maxi-numero di oltre 150
pagine o dividere nel tempo, su riviste diverse scritti e immagini raccolti. In entrambi i
casi la linea editoriale fin qui seguita, il carattere stesso della rivista risultavano stravolte.
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"Paula mi ha picchiata selvaggiamente. Mi sento impotente perché è più grande di me. La odio. La odio. Non vado più a nascondermi al mio salice piangente, da molto tempo. Mamá era a lavorare.
Dopo lei ha preso le forbici, mi ha ferito alla schie-na. In quel momento voleva uccidermi. Rimarrà una cicatrice. Sono andata via."
Perché azzurro? È un colore antico, nobile, con tante sfumature, inafferrabile
come i sogni. Lo possiede il mare nella sua insondabile trasparenza, lo
accoglie il cielo infinito, perché se guardi a lungo gli occhi di un bambino in
Africa, in America, in Asia, ti accorgi, se li osservi intensamente, che sono occhi
azzurri!
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Sconfinamenti 6 | Storie apparentemente piccole
E viene il giorno in cui l’ospite non sa più che farsene di noi...
Il numero 6 di Sconfinamenti raccoglie racconti, lettere, versi, immagini che ci restituiscono il lavoro
per 'la salute mentale' che gli operatori di DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE stanno svolgendo a Udine.
Abbiamo raccolto storie solo "apparentemente piccole".
Parlano di cose che per molti sono la quotidianità (casa, lavoro, amici, amori), ma per le persone seguite dagli operatori sono speranze, sogni che comportano grandi sforzi per essere raggiunti, grandi sofferenze se vengono perduti. |
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Sconfinamenti 5 | Ho fatto centro

Questo numero di Sconfinamenti con le immagini dei bimbi, fotografa pure il lavoro di tante giovani donne e uomini che sono gli educatori dei centri. Ogni giorno nell’arco di due mesi realizzano un servizio che ha un valore anche educativo, tutto fondato sulla relazione tra coetanei e adulti: nelle “semplici“ attività di gioco, o nelle “semplici” attività quotidiane, nelle attenzioni di cui hanno bisogno bambini e ragazzi. Certamente il servizio dei centri estivi è qualcosa di ben più complesso. È programmato e finanziato dalle Amministrazioni comunali che lo realizzano, affidandone la gestione a diverse cooperative sociali in Associazione di impresa. |
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Sconfinamenti 4 | Finisterre

Il 16 aprile 1996 si inaugurò Finisterre.
La Comunità era nata per accogliere
persone che
avevano deciso di "uscire" dal
giro della
tossicodipendenza e, sulla base di un "patto" reciprocamente impegnativo, per sostenerle nella ricostruzione di reti sociali ed affettive, nella formazione e nell'inserimento lavorativo.
Era nata dopo quasi otto anni di gestazione, in uno sforzo di cui sono stati protagonisti anche operatori dei servizi sanitari: discussioni impegnative per far maturare questo tipo di scelta nella Pubblica amministrazione, per "ritagliare" le risorse finanziarie necessarie al suo avvio, per definire i caratteri innovativi della sua gestione, per individuare e adeguare l'edificio che l'avrebbe ospitata, per "preparare" i vicini ed il contesto rionale ad "accogliere" la comunità. |
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Sconfinamenti 3 | La casetta
L'importante è fare e farsi domande.
Così gli altri entrano nella tua vita, perchè li hai visti, li senti e la tua vita diventa una storia di storie e infine la puoi raccontare.
Quando a 28 anni Eugenio è entrato nella casa in cui vivono persone con gravi disturbi psichici non aveva mai incontrato la malattia che produce decadimento. Anzi, come molti giovani maschi, non aveva alcuna esperienza della cura quotidiana di corpi che ti si abbandonano completamente. |
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Sconfinamenti 2 | Sulla strada

Questo numero di Sconfinamenti raccoglie le storie degli
"operatori di strada" che da due anni vivono con i ragazzi la vita di periferia: pomeriggi a chiacchierare appoggiati ai motorini parcheggiati, in piccoli bar davanti ad un cappuccino. Per
"agganciare" i ragazzi ognuno ha dovuto mettere in gioco sé stesso, quello che era e che sapeva fare, le sue personali risorse, per superare il muro della diffidenza e la trappola delle parole perché: "le parole sono importanti, ma da sole non riempiono i vuoti tra le persone".
Annachiara, Felicitas,
Francesco, Maria Rosaria, Roberto, Stefano raccontano in prima persona la loro esperienza, ma parlano anche per gli altri che hanno lavorato e stanno lavorando con loro sulla strada.
Parlano i diari di due anni di attività in cui mescolano, come nella vita, piccole e grandi cose che hanno significato perché sono state realizzate con i ragazzi. |
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Sconfinamenti 1 | Guerre Stellari
Sono forse tutti i draghi
della nostra vita
principesse
Ogni esperienza una ragione valida per un testo
Meglio se l’esperienza raccoglie qualcosa di molto particolare, di
straordinario nella vita di ogni di giorno, di eccezionale
nella gi singolare esperienza di chi lavora con persone
che non sono in grado di sopportare un mondo troppo
articolato e complesso.
Dietro il lavoro difficile e faticoso della nostra cooperativa si nasconde un potenziale espressivo di valore
incalcolabile. Una infinita sequenza di incontri, giorno
dopo giorno, nel tentativo talvolta improbabile di
trasformare situazioni di forte disagio; sforzi che facilmente si vanificano, si volatilizzano, di cui rimangono
spesso solo ricordi frammentati, dispersi. |
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