Le Avventure di Mafalda La Talpa
Il progetto di seguito presentato rappresenta una sperimentazione per i Centri Estivi del 2011 e, in caso di rinnovo anche per gli anni 2012 e 2013. Si tratta di un percorso innovativo di sperimentazione teatrale rivolto ai bambini di fascia d’età compresa tra i 3 e i 6 anni. Ogni anno verranno interessati due centri (uno nel mese di luglio e uno nel mese di agosto) per poter, alla fine degli eventuali 3 anni di rinnovo, far conoscere tale sperimentazione in tutti i sei Centri Estivi della fascia d’età delle scuole d’infanzia. Il progetto presentato è già stato sperimentato in altri comuni della Regione e si sono evidenziati molti riscontri positivi sia da parte dei bambini che da parte degli animatori. Nel gruppo di lavoro dei centri interessati al progetto lavoreranno due animatori di Arteventi, uno con specifiche competenze teatrali per poter sostenere il progetto, l’altro con alle spalle anni di esperienza diretta con questo tipo di percorso. Un’ulteriore figura esterna al gruppo di lavoro coordinerà lo sviluppo progettuale e il corretto funzionamento ed utilizzo delle scenografie e dei materiali di scena.
Il personaggio guida previsto per il centro estivo 2011 è “Mafalda la talpa”. Mafalda è una talpa tuttofare molto ingegnosa e sempre indaffarata, vive in un villaggio che si trova sotto la scuola che ospita il centro estivo, è sempre impegnata a risolvere misteri, problemi o semplicemente a costruire giocattoli nuovi per i piccoli abitanti del mondo sotterraneo. È il factotum insomma, colei che è in grado di aiutare tutti e trovare le giuste soluzioni! Tutti i suoi abitanti appena hanno qualcosa di rotto o da aggiustare, o semplicemente non riescono ad aprire la caffettiera, corrono da lei alla ricerca di aiuto e lei non si tira mai indietro quando c'è da risolvere un problema. Durante l'estate le tocca fare anche gli straordinari perché, visto che il custode è in ferie, la manutenzione della scuola tocca a lei. La scelta di questo personaggio deriva dalla volontà di avvicinarsi ad un mondo molto amato dai bambini: il mondo animale. Tra tutti gli animali è stata scelta la talpa poiché è un personaggio di facile individuazione da parte dei bambini, essendo dotato di particolari caratteristiche che lo rendono riconoscibile. Mafalda è la nostra amica talpa.
Utilizzo degli spazi scenici. Lo spazio che circonda il bambino è un punto di riferimento fondamentale, non solo per svolgere quotidiane attività ludico-ricreative, ma anche per sostenere lo sviluppo dell’autonomia. A questo proposito, all’inizio di ciascun turno del Centro Estivo, i bambini vengono introdotti dagli animatori ad una corretta presa di coscienza delle possibilità di utilizzo degli spazi a loro disposizione affinché riescano a strutturare in modo progressivamente più autonomo il loro comportamento. Si chiarisce che l'uso di alcuni spazi è legato in maniera funzionale allo svolgimento di ogni specifica attività. Così come vengono dedicati specifici spazi alle attività di laboratorio, alle attività di gioco, e a quelle di riposo, viene individuato un luogo, fisso per ogni storia, nel quale saranno realizzati gli spettacoli dal vivo.
Il progetto di seguito presentato rappresenta una sperimentazione per i Centri Estivi del 2011 e, in caso di rinnovo anche per gli anni 2012 e 2013. Si tratta di un percorso innovativo di sperimentazione teatrale rivolto ai bambini di fascia d’età compresa tra i 3 e i 6 anni. Ogni anno verranno interessati due centri (uno nel mese di luglio e uno nel mese di agosto) per poter, alla fine degli eventuali 3 anni di rinnovo, far conoscere tale sperimentazione in tutti i sei Centri Estivi della fascia d’età delle scuole d’infanzia. Il progetto presentato è già stato sperimentato in altri comuni della Regione e si sono evidenziati molti riscontri positivi sia da parte dei bambini che da parte degli animatori. Nel gruppo di lavoro dei centri interessati al progetto lavoreranno due animatori di Arteventi, uno con specifiche competenze teatrali per poter sostenere il progetto, l’altro con alle spalle anni di esperienza diretta con questo tipo di percorso. Un’ulteriore figura esterna al gruppo di lavoro coordinerà lo sviluppo progettuale e il corretto funzionamento ed utilizzo delle scenografie e dei materiali di scena.
Il personaggio guida previsto per il centro estivo 2011 è “Mafalda la talpa”. Mafalda è una talpa tuttofare molto ingegnosa e sempre indaffarata, vive in un villaggio che si trova sotto la scuola che ospita il centro estivo, è sempre impegnata a risolvere misteri, problemi o semplicemente a costruire giocattoli nuovi per i piccoli abitanti del mondo sotterraneo. È il factotum insomma, colei che è in grado di aiutare tutti e trovare le giuste soluzioni! Tutti i suoi abitanti appena hanno qualcosa di rotto o da aggiustare, o semplicemente non riescono ad aprire la caffettiera, corrono da lei alla ricerca di aiuto e lei non si tira mai indietro quando c'è da risolvere un problema. Durante l'estate le tocca fare anche gli straordinari perché, visto che il custode è in ferie, la manutenzione della scuola tocca a lei. La scelta di questo personaggio deriva dalla volontà di avvicinarsi ad un mondo molto amato dai bambini: il mondo animale. Tra tutti gli animali è stata scelta la talpa poiché è un personaggio di facile individuazione da parte dei bambini, essendo dotato di particolari caratteristiche che lo rendono riconoscibile. Mafalda è la nostra amica talpa.
Utilizzo degli spazi scenici. Lo spazio che circonda il bambino è un punto di riferimento fondamentale, non solo per svolgere quotidiane attività ludico-ricreative, ma anche per sostenere lo sviluppo dell’autonomia. A questo proposito, all’inizio di ciascun turno del Centro Estivo, i bambini vengono introdotti dagli animatori ad una corretta presa di coscienza delle possibilità di utilizzo degli spazi a loro disposizione affinché riescano a strutturare in modo progressivamente più autonomo il loro comportamento. Si chiarisce che l'uso di alcuni spazi è legato in maniera funzionale allo svolgimento di ogni specifica attività. Così come vengono dedicati specifici spazi alle attività di laboratorio, alle attività di gioco, e a quelle di riposo, viene individuato un luogo, fisso per ogni storia, nel quale saranno realizzati gli spettacoli dal vivo.
