Le nostre domande:
La fotografia può essere un gioco?
La fotografia può portare alla definizione di nuovi giochi e altre realtà?
La fotografia è un modo per “registrare” una scoperta?
La fotografia può essere uno strumento per esplorare e immaginare un luogo?
Abbiamo chiesto ai bambini semplicemente di fotografare le “cose belle e brutte” del giardino...
I bambini hanno impiegato lo strumento fotografico per:
Fotografare per registrare una scoperta e/o un ritrovamento (un insetto, un fiore, un oggetto)
Fotografare cose comuni - che si conoscono - cogliendo maggiormente le caratteristiche fisiche "in prospettiva" (l'altezza di un abero, la profondità del cielo)
Registrare situazioni di gioco libero di gruppo, riportare un avvenimento così come sta accadendo, senza strutturare “pose” (fotografare l'azione di un compagno di giochi senza che lui lo sappia).
Ritrarre e ritrarsi, giocare con l'espressività corporea come di fronte ad uno specchio (conoscere, conoscersi e riconoscersi)
Sperimentare liberamente lo strumento fotografico e valutare le possibilità che offre. Fotografare "in corsa" per ottenere ottenere immagini mosse, sfuocate e dai colori alterati (dove prevale l'astrazione).
Fotografare superfici riflettenti e particolari (campi di colore).
Fotografare nuovi percorsi, documentando dei tracciati “immaginari” per arrivare da un posto all'altro (precisamente dalla pergola avvolta dal glicine alla fontana senz'acqua che si trova nella parte bassa del giardino).
Quest'ultima possibilità ha trovato i bambini d'accordo su un'idea: realizzare "una connessione" tra questi due punti, mediante una "specie di scivolo".
Infatti lo scivolo serve a coprire la distanza pergola-fontana nel minor tempo possibile e raggiungere i compagni di gioco che stanno dall'altra parte.
La "metafora condivisa", ovvero la linea guida dell'intero progetto, è nata...
Lo "scivolo" dei bambini rappresenta “lo strumento” che mette in relazione unità che stanno tra loro distanti, in luoghi diversi.
Su grandi fogli di carta i bambini hanno disegnato diverse ipotesi di scivoli, tracciando una nuova "mappatura" del giardino..